HARLEM
- lefusatrailibri93
- 12 mag 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 28 gen 2022
Luca Leone
"Andarono avanti cosi fino a casa di Joe, parlando di quello che avevano in mente per il futuro delle loro vite e legandosi sempre di più in modo inconsapevole e naturale: un'amicizia basata sul rimbalzo di una palla a spicchi che può apparire futile come il gioco che rappresenta, ma che invece lega tanto, specialmente se il terreno su cui rimbalza è cemento di una periferia."

Fine Anni ’60: Pee Wee e Joe sono due teenagers neri di Harlem. Il primo, spigliato e disinvolto, è il più piccolo di una famiglia numerosa; il secondo è orfano e vive con la nonna. Entrambi si affidano al crimine per fare soldi. Li unisce il basket e il Rucker Park, il playground più famoso del mondo. I due crescono con molti soldi e secondo le regole della strada, ma senza il lusso di poter programmare il futuro. L’innato talento nel basket propone loro continue occasioni per uscire da quel mondo e da quel quartiere, ma nessuno dei due le afferra mai. Restano Dei dell’asfalto e a loro si inchina anche Doctor J (in una partita realmente giocata). Allo stesso tempo, i due non crescono e hanno paura di guardare il loro vero io. Dovranno farci i conti entrambi in modi diversi attraverso il carcere e la guerra, senza in realtà guarire mai. Diventeranno leggende in una New York che cambia facciata, ma che nel cuore nero resta uguale.

"Una squadra non deve avere singolarità. L'importante è ottenere il risultato insieme. Non bisogna esaltare chi ha segnato un canestro, ma guardare l'insieme dei passaggi e dei movimenti che hanno reso possibile quel canestro."
HARLEM è un libro più unico che mai e richiede la giusta attenzione del lettore. Un racconto tratto da una serie di storie vere. Qui infatti, sono racchiuse le vite vere delle persone che hanno vissuto e combattuto per sé stessi nella difficile realtà di Harlem, un quartiere di Manhattan nella città di New York, dove ognuno si scrive le regole, una cultura black che comanda a modo suo. Rispetto ad oggi, Harlem era conosciuto come il quartiere più pericoloso e malfamato, dove la criminalità e lo spaccio erano all'ordine del giorno. Ad Harlem si nasce già grandi, per l'infanzia e spensieratezza non c'è posto ed è proprio ciò che toccherà a Pee Wee e a Joe alla fine degli anni '60. La loro famiglia era la strada, una realtà che non lascia spazio a una vita alternativa, soprattutto chi nasce già da una famiglia povera.
I due ragazzi sono l'uno diverso dall'altro. Due mondi paralleli.
Pee Wee (Richard Pee Wee Kirkland) era il presente pieno di bonaria e volontà di cambiamento, senza nessun valore morale, senza nessuna base solida cui affidarsi, voleva solo emergere e vivere la sua libertà senza nessuna regola. Ma faceva parte del crimine e questo comportava dover sottostare a delle regole non scritte e alle volontà più forti e più grandi di lui.
Joe (Joe The Destroyer Hammond) è un ragazzino orfano che non ha mai conosciuto i suoi genitori, vive con la nonna e i soldi mancano sempre, pauroso e intimorito ed è grazie al basket che riuscirà a tirare fuori il suo carattere.


Ma sia per Joe che per Pee Wee i sogni vengono spazzati via dalla violenza, droga e illegalità. La strada ti fa diventare più forte, ma non ti fa crescere e i due protagonisti ne sanno qualcosa. La loro vita sarà fatta di errori dai quali non impareranno mai e dalle continue cadute, ma è anche la storia di una grande amicizia nata grazie al Basket al Rucker Park, il playground più famoso del mondo. Due teenagers di grande talento che scorre nelle loro vene, che giocheranno partite memorabili in quella periferia senza la promessa di un futuro migliore. Quella periferia che non metterà a tacere la loro passione e che crescerà giorno dopo giorno, l'unica via di sfogo e di libertà che proveranno sarà solo grazie al Basket, il vero collante che unirà tutti i personaggi della storia. Attraverso le pagine l'autore ci porta a vivere questo sport in modo del tutto nuovo, che diventa esso stesso un personaggio vero e proprio. Ma nemmeno il Basket riuscirà a portare via il dolore, la rabbia e la frustrazione dei due ragazzi, che nonostante molte occasioni non riescono a dare svolta alle loro vite e spiccare il volo da Harlem, che fa da sfondo a tutto.

"Un nero doveva essere il migliore in quello che faceva. Il migliore per poter essere considerato come un bianco nella media, altrimenti finivi nel fango e quindi anche a fare il malvivente dovevi essere il migliore, e se non lo eri o venivi soppresso dagli altri malviventi o venivi soppresso dalla Legge, che notoriamente non è uguale per tutti."
Un viaggio davvero profondo, in una realtà forse poco conosciuta e che meritava di essere raccontata. Un romanzo contemporaneo ispirato alle vite veramente esistite, che Luca Leone ha dato voce in modo assolutamente eccellente, fatto di dettagli e particolari che arricchiscono ancora di più il libro. Ad ogni pagina impariamo a conoscere sempre meglio i protagonisti e la vita Harlem, che per molti diventa una prigione dalla quale è difficile uscire, fatta di persuasione da parte dei mafiosi che grazie ai "soldi guadagnati facilmente", sanno bene come corrompere e illudere le giovani menti.

Harlem parla del passato, ma che in fondo non è poi cosi cambiato. I temi che tocca sono molto odierne e riguardano ancora moltissime persone, una realtà che non esiste solo in America. Joe e Pee Wee hanno saputo accendere i riflettori sul loro talento di giocare a Basket solo a New York, non cogliendo mai fino in fondo l'opportunità verso qualcosa di più grande, salvando le loro vite, assorbiti da quel quartiere come se fosse il centro del mondo.
Le 500 pagine che presenta il romanzo sono scorrevoli grazie anche al fatto che il libro è suddiviso in tanti brevi capitoli che si collegano a diversi episodi senza mai perdere il filo centrale della narrazione. Già dal prologo dell'autore si capisce tutto il lavoro che vi è stato fatto in questo romanzo, che poi verrà ripreso anche nelle note dell'autore, che spiegano con grande precisazione i personaggi e le cronache reali ai quali è stata ispirata la nascita di Harlem.
Un libro tutto al maschile, una particolarità che fa vivere i sentimenti e le sensazioni dei personaggi in modo ancora più intenso. Le tematiche che troviamo durante la lettura tra cui: il razzismo, la violenza, la malavita, i fatti di cronaca, la corruzione vengono affrontati in modo forte ma delicato allo stesso tempo, senza mai appesantire il romanzo o distogliere l'attenzione al Basket che riesce a tenere unito il fulcro della storia principale basata sull'amicizia tra Pee Wee e Joe.
Dettagli prodotto
Editore : Infinito Edizioni (1 ottobre 2020)
Pagine : 477
Formato : Copertina flessibile
Genere : Narrativa contemporanea
Prezzo : Cartaceo € 16,15 / Kindle € 3,99 (Prezzo Amazon)
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