IL GUERRIERO DI GHIACCIO

JESSICA IMHOF

"Un Peïmir è "il lasso di tempo necessario a un fiore per sbocciare, rendere il mondo un posto migliore e più colorato, poi infine morire".

I suoi occhi blu sono in grado di raggiungere l'anima delle persone, il suo sguardo di ghiaccio può far tremare il cuore più valoroso. Solo lei riesce a non farsi intimidire da quel gelo e vedere oltre l'addestratore dell'esercito, l'uomo forte e paziente che si prende cura di coloro a cui tiene. Riuscirà, dal canto suo, Vidar ad andare al di là della levatura della figlia di un Lord e trovare Peygëa?

"Puoi mentire a te stesso ma le tue labbra conoscono la verità".

"IL GUERRIERO DI GHIACCIO" è una novella fantasy dal sapore nordico. La terra di Saar, un mondo che nella realtà non esiste ed è forse proprio questo a renderlo così speciale. Una storia d'amore nata sotto un Peïmir che è "il lasso di tempo necessario a un fiore per sbocciare, rendere il mondo un posto migliore e più colorato, poi infine morire".

Vidar è un combattente, un addestratore dal carattere forte. Peygëa è la figlia di un lord, ma le classi sociali per lei non hanno mai definito una persona, ciò che conta per lei è il cuore generoso e amorevole, così com'è il suo.. dolce e premurosa. Insegnerà Vidar ad amare e ad aprire la sua corazza, ma il destino talvolta è crudele da cui scaturirà la vendetta.

Un racconto breve e intenso che si snoda nell'arco di un anno, detto Peïmir, che dà un grande significato e importanza alle stagioni, soprattutto grazie alla descrizione ricca dei luoghi d'altri tempi riuscendo così a trasportare il lettore in groppa ad un cavallo nel Palazzo d'argento di Naskai, nella foresta antica entrando nel mondo dei guerrieri.

Scritto in modo semplice e scorrevole, questo racconto seppur breve riesce a catturare e trasmettere al lettore emozioni che si vivono attraverso i protagonisti.

Le pagine scorrono velocemente come un fiume in piena, facendomi ritornare alla realtà troppo presto.

"Vidar le sorrise, il suo volto era il ritratto della felicità. Prese il ninnolo e lo infilò nel bracciale. Ora hai tutte le stagioni. Passeranno alternandosi l'una con l'altra per un peïmir, lustri, decenni. Tu mi avrai per sempre."

Dettagli prodotto

• Editore : Genesis Publishing (22 gennaio 2021)

• Copertina flessibile : 142 pagine

• Genere : Fantasy - Romanzo rosa

• Prezzo Kindle : € 2,99

• Prezzo Cartaceo : € 9,90

Chi è Jessica Imhof ?

È una curiosa ed estroversa scrittrice svizzera, nasce del 1987 in una famiglia di contadini, studia e si laurea in Ingegneria gestionale. Ama da sempre leggere diversi generi, prediligendo il fantasy, per il quale ha una passione radicata nel profondo. Durante l’adolescenza, scopre la gioia della scrittura e cresce il suo amore per le parole, felice di poter trasferire i suoi sogni su carta.

Il Cristallo della Luna (2019, Genesis Publishing) è il suo romanzo d’esordio, mentre nel 2021 pubblica la novella Il guerriero di ghiaccio, ispirata al mondo de Il Cristallo della Luna.

“La Luna sta per sorgere!” Per millenni, giorno dopo giorno, la debole luce della Luna veniva oscurata dal Sole. Finché un giorno, poco prima dell’alba, la Luna invasa dalla tristezza per aver passato anni all’oscurità dell’astro, pianse, ma accadde una cosa che la Luna non aveva previsto. Una lacrima cadde sulla terra e si trasformò in cristallo, una gemma che aveva l’energia e l’anima della Luna”. Questa è la storia che viene raccontata a Kris, un giovane ragazzo di ventidue anni molto curioso e intraprendente, il giorno in cui riceve l’eredità di famiglia. La lacrima caduta sulla terra, il Cristallo della Luna, passato da madre in figlia e da padre in figlio fino a lui. Generazioni trascorse nell’attesa dell’Erede designato, nell’attesa del figlio in grado di legarsi al Cristallo e attingere al potere della Luna. Kris scoprirà la meraviglia per una nuova sconvolgente realtà piena di potere e magia. Si intreccerà con persone che lo aiuteranno a crescere e ad affrontare la perdita, la frustrazione e la vergogna. Riuscirà Kris a maneggiare forze a lui sconosciute? Ed essere un degno Erede della Luna?