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STELLA

Aggiornamento: 28 gen 2022

Massimo Dadea


"In quell'istante erano solo due donne, sedute una di fronte all'altra, che avevano deciso di mettere insieme i loro ricordi, di condividere dolori e sofferenze, rimpianti e frustrazioni, dare senso al proprio essere e al proprio vivere".




Stella, Maria e Lucrezia sono tre donne forti, sensibili, che hanno incontrato amore, tradimento, sofferenza e morte. Nel corso di una lunga notte, per Maria e Lucrezia riaffiorano i ricordi: il dolore per una tragedia che le ha segnate, l’amore per una donna meravigliosa. E ancora, una famiglia, un gruppo di amici. Una sapiente alternanza di narrazioni alla ricerca di una verità che faccia luce sui tanti misteri che ancora avvolgono la loro esistenza. Accade spesso, pero`, che dal dolore possa nascere una vita nuova. Sullo sfondo, la Cagliari degli anni 70: i primi movimenti ecologisti, la nascita del movimento femminista e le sue prime lotte, ancora attuali, per i diritti delle donne.





Passato.. un tempo lontano che non si può cancellare. E' come la pagina di un libro imparata a memoria che si vuole dimenticare e l'unico modo per ricominciare a vivere non è fuggire da esso, ma è riuscire una volta per tutte ad affrontarlo. Ed è ciò che Lucrezia ha evitato di fare per molti anni, fuggendo da tutti e da tutto, finché in un giorno qualunque il passato ha bussato alla sua porta e lo ha fatto nel peggiore dei modi. E' bastata una sola chiamata della polizia ad annunciare la morte improvvisa del fratello Andrea per far riemergere dalla profondità della memoria i fantasmi del suo passato. Non avrebbe mai immaginato di vederlo dopo tanti anni in quel modo. Quello che stava osservando non era il suo cadavere ma ricordo doloroso di suo fratello, un volto familiare che non c'è più.

Finalmente era arrivato il momento di fare i conti con i suoi tormenti angoscianti, le sue più profonde paure e i suoi sensi di colpa. Mai avrebbe creduto di farlo in una notte, che sarebbe durata una vita intera, ma non sarà da sola a farlo. Insieme ad una persona a lei molto cara, che solo la morte di Andrea le ha fatto incontrare di nuovo, Stella la migliore amica di sua madre dai tempi dell'infanzia, aprirà di nuovo i loro cuori.

Tra una tazza di caffè, lacrime e sorrisi le due donne sedute una di fronte all'altra, dove il tempo ha smesso di scorrere, si sono abbandonate al fluire di molti ricordi sofferti e nostalgici, ma necessari per scoprire finalmente la verità, tra i dubbi e le angosce, il passato non era ancora passato. Ciascuna ne conosceva un pezzo, e forse mettendoli finalmente insieme potevano trovare una risposta alle loro domande. Maria scopriva le sue carte in tavola e colmava i vuoti poco chiari a Lucrezia sugli anni in cui i suoi genitori si sono conosciuti, gli anni della giovinezza di Maria cosi legata a sua madre. Quegli anni dove tutto ebbe inizio.





Era il 1968, per alcuni potrebbe sembrare una data qualunque, ma per molti ha segnato un'epoca decisiva e non solo a Cagliari, ma in tutta la nazione. Nascono i primi movimenti studenteschi delle Università, che attraverso le assemblee e le proteste, mettono in crisi, e abbattendo fin dove possibile, i concetti di autorità, gerarchia, ma anche contro l'urbanizzazione. Vengono messi in discussione i ruoli professionali che l’Università prefigura e si apre la via ad una riflessione sugli aspetti generali della società, come le ipocrisie presenti nel rapporto fra i sessi, dove si prese coscienza grazie al MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DELLA DONNA, del valore oppressivo che il matrimonio e la famiglia esercitavano, e continuano a esercitare sulla donna. Una battaglia durata anni che ha trasformato le ideologie della società.

Stella, la madre di Lucrezia, era una di loro. Combatteva ogni giorno per far valere i diritti delle donne, per salvaguardare la loro dignità. Si era impegnata nella lotta contro la prevaricazione degli uomini, ma l'unica battaglia, quella più importante, avrebbe dovuto vincerla nella sua casa, che si era insinuata negli anni davanti ai suoi occhi.



Un libro delicato ma forte, diretto e potente come lo è una DONNA. Massimo Dadea è riuscito a evocare, attraverso questo il libro, un racconto unico fatto di storia vera e vissuta da moltissimi giovani dell'epoca, che hanno combattuto giorno dopo giorno ideali sbagliati che si erano insinuati da secoli nella società occidentale, provocando squilibri nei valori politici e culturali. Un anno importante quello del 1968 che ha segnato definitivamente la rottura con il passato. In modo chiaro e talvolta crudo, lo scrittore ci racconta l’istinto di ribellione al maschilismo che genera in Stella e Maria l’attitudine a schierarsi sempre con i deboli, gli emarginati e tutte le donne che lottavano per l’emancipazione.

Un’autentica incarnazione del femminismo, dove una donna finalmente si ribella e si trasforma diventando coraggiosa, indipendente, intelligente, caparbia, sempre pronta a imparare e a migliorarsi, allo stesso tempo incredibilmente capace di amare se stessa e gli altri. Un libro che fa riflettere pagina dopo pagina. E' tangibile come molti temi affrontati siano tuttora attuali. In una battaglia che non è si ancora conclusa del tutto, gli stereotipi di genere femminile da abbattere sono ancora molti ed è per questo che il passato è importante. Non bisogna rinnegarlo, ma imparare da esso e trarne vantaggio.



Massimo Dadea è nato a Nuoro nel 1950. Vive a Poggio dei Pini, Capoterra. È medico-cardiologo. Ha tre grandi passioni: la sua professione, la politica e l’impegno civile, la scrittura. Prima del romanzo L’omeopata, edito da Il Maestrale (2017), ha scritto altri due libri: La febbre del fare (2009) e La maledizione libertaria (2014), editi dalla CUEC.



Dettagli prodotto

  • Editore : Maxottantotto edizioni (3 febbraio 2021)

  • Lingua : Italiano

  • Pagine : 128

  • Prezzo cartaceo : € 14,25 (copertina flessibile)

  • Kindle : € 6,29


3 Comments


rossella giraudo
rossella giraudo
Mar 03, 2021

Amo il modo in cui ci fai entrare all'interno del romanzo con le tue parole, credo di non aver mai incontrato nessuno che sapesse recensire cosi bene dei romanzi. Complimenti:)

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lefusatrailibri93
Feb 18, 2021

Grazie. Un libro che ti apre il mondo e ti fa capire quanto queste tematiche siano ancora oggi attuali

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india13bravo45
Feb 18, 2021

Hai reso l'idea. L'impatto forte e profondo che può avere questo libro per chi lo leggerà traspare dalle tue parole.

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